I nostri vigneti, si trovano nel comune di Boca, patria della denominazione assieme a Maggiora, Cavallirio, Prato Sesia e Grignasco, paesi produttori del ormai sempre più noto Boca Doc, vino che ha acquisito la denominazione di origine nel 1969. Si compongono per il 70 % di uve Nebbiolo, (vitigno principe dell’Alto Piemonte); il 20 % di Croatina e Vespolina, (vitigni minori autoctoni del Novarese), il 10 % e coltivato con l’unico vitigno innominabile a bacca bianca del Piemonte.
Il Territorio che nel 1987 e diventato parte del Parco Naturale del Monte Fenera per il suo importante interesse naturalistico ricco di biodiversità, è stato riconosciuto patrimonio UNESCO nel novembre 2015, grazie alla recente scoperta del Super Vulcano della Valsesia; Per noi produttori un valore aggiunto al crescente approccio verso il Vino Alto Piemonte Boca, che su questi suoli vulcanici, acquisisce un terroir unico e inconfondibile, che lo rende diverso dagli altri Nebbioli di altre aree Piemontesi.
Fermentazione Vino Alto Piemonte Boca: 10 giorni in vasca d’acciaio inox con lieviti apiculati, macerazione di 5 giorni in assenza di ossigeno, svinatura e pressatura soffice delle vinacce precipitazione tartarica a freddo naturale nel periodo invernale successivo alla vendemmia
Invecchiamento Vino Alto Piemonte Boca: 4 anni in botte di rovere allier, e 10 mesi di affinamento in acciaio titolo alcolometrico 13,5% vol.
Dati analitici Vino Alto Piemonte Boca: Acidità totale 5,93 g/l, estratto non riduttore 22,53 g/l, Acidità volatile 10,2 meq/l, Anidride solforosa totale 43 mg/l
Abbinamenti Vino Alto Piemonte Boca: si abbina a selvaggina brasati arrosti salumi tipici e formaggi stagionati
Caratteristiche organolettiche Vino Alto Piemonte Boca: vino dal colore rosso granato che con l’invecchiamento assume riflessi color mattonati, dal sapore asciutto con fondo amarognolo, il profumo ricorda la viola mammola
I nostri vigneti, si trovano nel comune di Boca, patria della denominazione assieme a Maggiora, Cavallirio, Prato Sesia e Grignasco, paesi produttori del ormai sempre più noto Boca Doc, vino che ha acquisito la denominazione di origine nel 1969. Si compongono per il 70 % di uve Nebbiolo, (vitigno principe dell’Alto Piemonte); il 20 % di Croatina e Vespolina, (vitigni minori autoctoni del Novarese), il 10 % e coltivato con l’unico vitigno innominabile a bacca bianca del Piemonte.
Il Territorio che nel 1987 e diventato parte del Parco Naturale del Monte Fenera per il suo importante interesse naturalistico ricco di biodiversità, è stato riconosciuto patrimonio UNESCO nel novembre 2015, grazie alla recente scoperta del Super Vulcano della Valsesia; Per noi produttori un valore aggiunto al crescente approccio verso il Vino Alto Piemonte Valsesia, che su questi suoli vulcanici, acquisisce un terroir unico e inconfondibile, che lo rende diverso dagli altri Nebbioli di altre aree Piemontesi.
Fermentazione Vino Alto Piemonte Valsesia: 10 giorni in vasca d’acciaio inox con lieviti apiculati, macerazione di 5 giorni in assenza di ossigeno, svinatura e pressatura soffice delle vinacce precipitazione tartarica a freddo naturale nel periodo invernale successivo alla vendemmia
Invecchiamento Vino Alto Piemonte Valsesia: 4 anni in botte di rovere allier, e 10 mesi di affinamento in acciaio titolo alcolometrico 13,5% vol.
Dati analitici Vino Alto Piemonte Valsesia: Acidità totale 5,93 g/l, estratto non riduttore 22,53 g/l, Acidità volatile 10,2 meq/l, Anidride solforosa totale 43 mg/l
Abbinamenti Vino Alto Piemonte Valsesia: si abbina a selvaggina brasati arrosti salumi tipici e formaggi stagionati
Caratteristiche organolettiche Vino Alto Piemonte Valsesia: vino dal colore rosso granato che con l’invecchiamento assume riflessi color mattonati, dal sapore asciutto con fondo amarognolo, il profumo ricorda la viola mammola
I nostri vigneti, si trovano nel comune di Boca, patria della denominazione assieme a Maggiora, Cavallirio, Prato Sesia e Grignasco, paesi produttori del ormai sempre più noto Boca Doc, vino che ha acquisito la denominazione di origine nel 1969. Si compongono per il 70 % di uve Nebbiolo, (vitigno principe dell’Alto Piemonte); il 20 % di Croatina e Vespolina, (vitigni minori autoctoni del Novarese), il 10 % e coltivato con l’unico vitigno innominabile a bacca bianca del Piemonte.
Il Territorio che nel 1987 e diventato parte del Parco Naturale del Monte Fenera per il suo importante interesse naturalistico ricco di biodiversità, è stato riconosciuto patrimonio UNESCO nel novembre 2015, grazie alla recente scoperta del Super Vulcano della Valsesia; Per noi produttori un valore aggiunto al crescente approccio verso il Vino Alto Piemonte Borgomanero, che su questi suoli vulcanici, acquisisce un terroir unico e inconfondibile, che lo rende diverso dagli altri Nebbioli di altre aree Piemontesi.
Fermentazione Vino Alto Piemonte Borgomanero: 10 giorni in vasca d’acciaio inox con lieviti apiculati, macerazione di 5 giorni in assenza di ossigeno, svinatura e pressatura soffice delle vinacce precipitazione tartarica a freddo naturale nel periodo invernale successivo alla vendemmia
Invecchiamento Vino Alto Piemonte Borgomanero: 4 anni in botte di rovere allier, e 10 mesi di affinamento in acciaio titolo alcolometrico 13,5% vol.
Dati analitici Vino Alto Piemonte Borgomanero: Acidità totale 5,93 g/l, estratto non riduttore 22,53 g/l, Acidità volatile 10,2 meq/l, Anidride solforosa totale 43 mg/l
Caratteristiche organolettiche Vino Alto Piemonte Borgomanero: vino dal colore rosso granato che con l’invecchiamento assume riflessi color mattonati, dal sapore asciutto con fondo amarognolo, il profumo ricorda la viola mammola
I nostri vigneti, si trovano nel comune di Boca, patria della denominazione assieme a Maggiora, Cavallirio, Prato Sesia e Grignasco, paesi produttori del ormai sempre più noto Boca Doc Boca, vino che ha acquisito la denominazione di origine nel 1969. Si compongono per il 70 % di uve Nebbiolo, (vitigno principe dell’Alto Piemonte); il 20 % di Croatina e Vespolina, (vitigni minori autoctoni del Novarese), il 10 % e coltivato con l’unico vitigno innominabile a bacca bianca del Piemonte.
Il Territorio che nel 1987 e diventato parte del Parco Naturale del Monte Fenera per il suo importante interesse naturalistico ricco di biodiversità, è stato riconosciuto patrimonio UNESCO nel novembre 2015, grazie alla recente scoperta del Super Vulcano della Valsesia; Per noi produttori un valore aggiunto al crescente approccio verso il vino dell’Alto Piemonte, che su questi suoli vulcanici, acquisisce un terroir unico e inconfondibile, che lo rende diverso dagli altri Nebbioli di altre aree Piemontesi.
Vendemmia Boca Doc Boca: 10 ottobre 2013, effettuata a mano in casse da 20 kg
Fermentazione Boca Doc Boca: 10 giorni in vasca d’acciaio inox con lieviti apiculati, macerazione di 5 giorni in assenza di ossigeno, svinatura e pressatura soffice delle vinacce precipitazione tartarica a freddo naturale nel periodo invernale successivo alla vendemmia
Invecchiamento Boca Doc Boca: 4 anni in botte di rovere allier, e 10 mesi di affinamento in acciaio titolo alcolometrico 13,5% vol.
Dati analitici Boca Doc Boca: Acidità totale 5,93 g/l, estratto non riduttore 22,53 g/l, Acidità volatile 10,2 meq/l, Anidride solforosa totale 43 mg/l
Abbinamenti Boca Doc Boca: si abbina a selvaggina brasati arrosti salumi tipici e formaggi stagionati
Caratteristiche organolettiche Boca Doc Boca: vino dal colore rosso granato che con l’invecchiamento assume riflessi color mattonati, dal sapore asciutto con fondo amarognolo, il profumo ricorda la viola mammola